Personale docente

Franco Tomasi

Professore ordinario

L-FIL-LET/10

Indirizzo: VIA E. VENDRAMINI, 13 - PADOVA . . .

Telefono: 0498279661

E-mail: franco.tomasi@unipd.it

  • Il Venerdi' dalle 8:30 alle 10:00
    presso Dipartimento di Studi linguistici e letterari, Polo Beato Pellegrino, Via Beato Pellegrino 28 / E. Vendramini 13 - Complesso C2, primo piano, studio 142
    Il ricevimento di venerdì 22 marzo è posticipato a lunedì 25 marzo alle ore 12.30

Laureatosi nel 1992 con una tesi di laurea sui romanzi in prima persona di Luigi Pirandello, ha ottenuto una borsa di studi annuale presso l’Istituto di Studi Rinascimentali di Ferrara per l’anno 1993; ho svolto il dottorato di Ricerca in Italianista presso l’Università degli Studi di Venezia (IX ciclo) dal 1994 al 1997; è stato titolare di una borsa di perfezionamento semestrale all’estero (Varsavia) tra 1997 e 1998. Ha poi ottenuto una borsa di studio bost-dottorale presso l’università degli Studi di Padova per gli anni accademici 1999-2001. È stato docente di ruolo nella Scuola primaria (dal 1996) e nella Scuola secondaria inferiore (dal 2000 fino al 2006). Dal primo settembre 2006 è ricercatore di Letteratura Italiana presso il Dipartimento di Italianistica dell’Università degli studi di Padova (confermato nel settembre del 2009); dal 2017 professore associato, dal 2019 professore ordinario. Negli anni 2000-2002 è stato titolare di un Progetto Giovani Ricercatori dell’Università degli Studi di Padova e ha poi preso parte ai numerosi progetti Prin.

Ha iniziato la sua attività di ricerca dedicandosi allo studio della narratologia, in particolare agli sviluppi teorici che si sono registrati in questa disciplina in area francese e anglosassone. Negli ultimi anni ha inoltre privegiato lo studio della dimensione spaziale nella narrativa italiana contemporanea.

Ha dedicato inoltre la sua ricerca al periodo rinascimentale, concentrando l’attenzione sulle strategie narrative del genere cavalleresco, prima nella sua declinazione più popolareggiante, con l’analisi dei cantari storici relativi alle guerre del primo Cinquecento, poi in quella più complessa e teoricamente meditata della composizione della Gerusalemme liberata, oggetto della tesi di dottorato ("Le ragioni dell’epica. Modelli narrativi nella genesi della «Liberata»"), della pubblicazione del volume "Letture delle «Liberata»" (2005), e del commento scientifico della "Gerusalemme liberata" (2009). E' inoltre parte del comitato scientifico-organizzatore della Lettura del "Furioso", attività organizzata tra il 2007 e il 2013 dalle Università di Padova e di Losanna.

Un altro settore di ricerca privilegiato è quello della lirica rinascimentale, tanto con analisi di ampio raggio sui diversi aspetti del petrarchismo cinquecentesco, quanto con una più specifica attenzione ai problemi ecdotici legati all’introduzione della stampa. L’analisi delle forme della lirica ha trovato esito concreto nell’edizione, svolta in collaborazione con il dottor Paolo Zaja, del Libro primo delle Rime diverse di molti eccellentissimi autori (Torino, RES, 2001), nel volume di saggi "Studi sulla lirica rinascimentale (1540-1570) (Roma-Padova, Antenore, 2012), e in diversi altri lavori editi in rivista o in atti di convegni (in particolare sulla figura di Luigi Alamanni e degli esuli fiorentini di primo Cinquecento in terra francese). Un ulteriore settore di ricerca è lo studio delle forme di esegesi della lirica rinascimentale.

Download Curriculum_Tomasi.pdf

- Lirica del Rinascimento
- Tasso e il poema cavalleresco
- la rappresentazione dello spazio nella narrativa italiana contemporanea