Simone Carati (1992) è professore a contratto di Letterature comparate all'Università degli Studi di Padova. Dottore di ricerca in Lingue, letterature e culture moderne dal 2021, si occupa prevalentemente della narrazione come strumento conoscitivo e della sua intima relazione con l'esperienza, indagata in chiave teorica e comparata. Finora ha rivolto le proprie ricerche in particolare alla scrittura romanzesca tra la fine del Novecento e l'inizio del nuovo millennio, soprattutto in ambito statunitense. Si dedica inoltre allo studio del rapporto tra letteratura e spazio, del legame tra memoria, trauma e racconto, del romanzo d'avventura. Ha scritto saggi su Robert Louis Stevenson, Luigi Meneghello, Jorge Semprún, Don DeLillo, Philip Roth, David Foster Wallace, Emmanuel Carrère, Tom McCarthy e Mario Lavagetto, e ha partecipato come relatore a diversi seminari e convegni scientifici.

Formazione:

- 13 Novembre 2014: Laurea triennale in Lettere Moderne, conseguita presso la Scuola di Lettere e Beni Culturali dell'Università di Bologna, con una tesi intitolata "La raffigurazione di alcuni personaggi femminili nell'Orlando furioso". Relatore Prof. Andrea Battistini, voto 108/110.

- 7 Novembre 2016: Laurea magistrale in Italianistica, Culture letterarie europee, Scienze linguistiche, conseguita presso la Scuola di Lettere e Beni Culturali dell'Università di Bologna, con una tesi in Letterature comparate dedicata a un'analisi teorica degli spazi e dei luoghi nei romanzi e nei racconti di Robert Louis Stevenson. Titolo della tesi: "Robert Louis Stevenson: una geografia letteraria", relatrice Prof.ssa Donata Meneghelli, correlatore Prof. Luigi Weber. Votazione: 110/110 e lode.

- novembre 2017 - giugno 2021: Dottorato di ricerca in Lingue, letterature e culture moderne. La tesi, dedicata alla relazione tra narrazione, scrittura ed esperienza in alcuni romanzi statunitensi di fine Novecento, è stata discussa il 7 giugno 2021, e ha riportato una valutazione eccellente. Titolo della tesi: Il mondo là fuori. Narrazione, esperienza e scrittura nell'America di fine millennio. Relatore prof. Federico Bertoni.

Libri:

- Il mondo là fuori. Narrazione, esperienza, scrittura, Ledizioni, Milano 2023 (210 pp.).

Articoli in rivista o volume:

- Storie sepolte. I deserti di Don DeLillo, «Ticontre», 17, 2022, (19 pp.).

- Ricostruire l’esperienza. Tempo e ricordo in Underworld e Remainder, in D. Giovannone et al. (a cura di), Tempus. Il tempo nel testo e nella realtà extra-testuale, Quaderni della ricerca - 8, Unior Press, Napoli 2022, pp. 95-106.

- «A kind of evil genius». Stevenson, il Master e l’empatia negativa, in Giuseppe Carrara e Laura Neri (a cura di), Con i buoni sentimenti si fanno brutti libri? Etiche, estetiche e problemi della rappresentazione, Ledizioni, Milano 2022, pp. 251-263.

- «This is what I long for». Trame e desiderio in Philip Roth e Don DeLillo, «Comparatismi», 6, 2021, pp. 97-110.

- «Scrivere è una funzione del capire». Narrazione ed esperienza in Meneghello e Semprún, «Quaderni del dottorato. Dipartimento Lilec», 1, 2021, pp. 11-28.

- La scrittura tra i frammenti. Lavagetto narratore, «Oblio», vol. XI, n. 41, 2021, pp. 33-45.

- Una quest senza Graal. Costanti del romanzesco in Libra e Limonov, in Aa. Vv., Le costanti e le varianti. Letteratura e lunga durata, vol. II, a cura di Guido Mazzoni, Simona Micali, Pierluigi Pellini, Niccolò Scaffai e Matteo Tasca, Atti del Convegno annuale dell’Associazione di Teoria e Storia Comparata della Letteratura (Siena, 5-7 dicembre 2019), Del Vecchio, Roma 2021, pp. 33-52.

- Storie di rifiuti, rifiuti nelle storie: due prospettive sullo scarto, «Altre Modernità», 01/2020, pp. 116-129.

- «Out there in the world»: la violenza del reale nell’America di fine millennio, «Between», IX, 18, 2019, pp. 1-22.

Recensioni:

- Recensione di Letteratura e altri saperi. Influssi, scambi, contaminazioni, a cura di Anna Maria Babbi e Alberto Comparini, «Enthymema», XXVII, 2021, pp. 120-123.

- Recensione di Il romanzo global. Uno studio narratologico, di Filippo Pennacchio, «Enthymema», XXIV, 2019, pp. 538-541.