Personale docente

Attilio Motta

Professore associato

L-FIL-LET/10

Indirizzo: VIA E. VENDRAMINI, 13 - PADOVA . . .

Telefono: 0498279695

E-mail: attilio.motta@unipd.it

  • Il Mercoledi' dalle 10:30 alle 11:30
    presso Polo Beato Pellegrino, stanza 146 (https://unipd.zoom.us/j/364676827)

Nel 1995 mi sono laureato in lettere (110 cum laude) a Padova sugli «Aspetti del dibattito sul romanzo nel Settecento italiano» con il prof. Balduino e nel ‘97 ho conseguito il D.E.S. «Au seuil de la modernité» dell'Università di Ginevra col mémoire «Il codice Lanci: un altro falso», con il prof. Gorni.
Nel 1999, durante il dottorato di ricerca, sono stato Medieval Fellow alla Fordham University di New York (USA) dove ho collaborato col prof. Storey, e nel 2001 ho conseguito il titolo di dottore di ricerca in Filologia Romanza a Firenze con la tesi «Chanson d'Yde et Olive alla Reina d'Oriente di Pucci: i testi».
Ho poi vinto una borsa di studio post-dottorato a Padova, dove nel 2002 sono stato nominato cultore della materia per Letteratura Italiana, e nel 2005 ho avuto un assegno di ricerca annuale per un progetto di ateneo del prof. Balduino sul patto narrativo nel romanzo italiano tra metà '700 e fine '800.
Dopo alcuni anni di docenza nelle scuole superiori, nel marzo 2011 sono diventato ricercatore universitario a Padova, dove ho insegnato Letteratura Italiana nel corso di Lingue e Mediazione Culturale (per il quale ho anche tenuto la responsabilità del Laboratorio di Italiano) e Cinema e Letteratura nel master di sceneggiatura “C. Mazzacurati”.
Dal 2019 sono professore associato di Letteratura Italiana presso il Dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università di Padova, dove sono docente nei corsi di laurea triennale di Lingue, Letterature e Mediazione Culturale e del DAMS e nella magistrale di Lettere (didattica della letteratura italiana).

Per quanto riguarda gli interessi di ricerca, mi sono occupato in particolare:
- del ruolo di Antonio Pucci nella Firenze della seconda metà del Trecento, indagato nei suoi aspetti materiali (edizione critica, con William Robins, dei "Cantari della Reina d’Oriente", Commissione per i testi di lingua, Bologna 2007) e di storia della tradizione, con attenzione agli antecedenti anticofrancesi (la Chanson d’Yde et Olive, continuazione dell’Huon de Bordeaux).
- della prima diffusione del moderno romanzo in prosa nell’Italia del XVIII secolo, in riferimento all’evoluzione di alcuni dati significativi per lo statuto del genere (elementi peritestuali e modificazioni del patto narrativo), e al suo impatto sul sistema letterario.
- dell’opera, specialmente giornalistica, di Ippolito Nievo, di cui ho curato per l’Edizione Nazionale il volume degli "Scritti politici e d’attualità" (Marsilio, Venezia 2015) e sto curando quella degli "Scritti letterari e teatrali", e su cui ho pubblicato numerosi saggi.
- del Novecento, cui ho dedicato la mia prima monografia, sull’autorappresentazione e il ripiegamento memorialistico degli intellettuali umanisti di fronte alla crisi e alla trasformazione del loro ruolo nella società contemporanea come sintomo dell’eclissi dello spazio pubblico ("L’intellettuale autobiografico", Manni, Lecce 2003), alcuni interventi su grandi narratori (Calvino, Fenoglio, P. Levi, Pavese), e numerosi lavori sui rapporti tra letteratura e cinema (su autori come Eastwood, Truffaut, Amelio e Sorrentino, sul romanzo cinematografico, sulle “transcodifiche” da libro a film), curando recentemente, con Denis Brotto, il volume "Interferenze. Registi/scrittori e scrittori/registi nella cultura italiana" (Padova University Press, Padova 2019).

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Qui di seguito solo monografie e parte degli articoli, in ordine inversamente cronologico. Elenco completo in allegato.

MONOGRAFIE

• Ippolito Nievo, Scritti politici e d’attualità, a cura di Attilio Motta, Edizione Nazionale delle Opere di Nievo, Venezia, Marsilio, 2015.

• Antonio Pucci, Cantari della Reina d’Oriente. Edizioni critiche a cura di Attilio Motta e William Robins, Bologna, Commissione per i testi di lingua - Bononia University Press, 2007 (Collezione di opere inedite o rare pubblicate dalla Commissione per i testi di lingua, vol. 163)

• L’intellettuale autobiografico. Memorie di critici ed eclissi dello spazio pubblico, Lecce, Manni, 2003.

ARTICOLI E SAGGI

• Nievo, o dell’allusione, in corso di stampa negli Atti del convegno Lacuna, di Bressanone del 2015

• Rocco degli Ariminesi e l’editio princeps dell’Attila flagellum Dei (1583), in corso di stampa negli atti del Convegno su Attila nella letteratura, tenutosi a Padova nel 2015

• Disincanto e palingenesi. Cinema e letteratura in Sorrentino, in corso di pubblicazione negli atti del Congresso ADI del 2014

• Città immaginarie e città visibili: il mutamento urbano in Pavese e nel primo Calvino, «Studi novecenteschi» XLII, 90, luglio/dicembre 2015, pp. 363-84

• Uno, nessuno e i Mille. Per una casistica risorgimentale dell’autorialità complessa, ne L’autorialità plurima. Scritture collettive, testi a più mani, opere a firma multipla. Atti del XLII Convegno Interuniversitario (Bressanone/Brixen, 10-13 luglio 2014), a cura di A. Barbieri e E. Gregori, Padova, Esedra, 2015, pp. 281-96.

• «Sono una babilonia, amici»: onomastica e toponomastica negli scritti giornalistici di Nievo, ne I cantieri dell'italianistica. Ricerca, didattica e organizzazione agli inizi del XXI secolo. Atti del XVII congresso dell'ADI - Associazione degli Italianisti (Roma Sapienza, 18-21 settembre 2013), a cura di Beatrice Alfonzetti, Guido Baldassarri e Franco Tomasi, Roma, Adi editore, 2014

• Nievo e gli esili “d’un italiano”, in “Terra Aliena”. L’esilio degli intellettuali europei, Atti del Colloquio internazionale, Padova-Venezia, 31 maggio-2 giugno 2012, a cura di Dan Octavian Cepraga e Alexandra Vrânceanu Pagliardini, Bucarest, Editura Universitarii Bucaresti, 2013, pp. 127-46.

• «Rossini è il Manzoni della musica»: Nievo giornalista teatrale, ne La letteratura degli italiani 4. I letterati e la scena, Atti del XVI Congresso Nazionale Adi, Sassari-Alghero, 19-22 settembre 2012, a cura di G. Baldassarri, V. Di Iasio, P. Pecci, E. Pietrobon e F. Tomasi, Roma, Adi editore, 2014.

• «La crisi finanziaria è lo scopo del contratto sociale»: Nievo giornalista e l’economia, in Nievo centocinquant’anni dopo. Atti del convegno, Padova, 19-21 ottobre 2011, a cura di E. Del Tedesco, Pisa-Roma, Serra, 2013, pp. 129-40.

• Auerbach, l’Occidente e le radici dell’Europa, in Mimesis. L’eredità di Auerbach. Atti del XXXV Convegno Interuniversitario (Bressanone-Innsbruck 5-8 luglio 2007), a cura di I. Paccagnella e E. Gregori, Padova, Esedra, 2009, pp. 185-99.

• Lo schermo del corpo: (auto)biografismo e post-democrazia, in Postmodern Impegno: Ethics and Commitment in contemporary Italian Culture, a cura di P. Antonello e F. Mussgung, Berna, Peter Lang, 2009, pp. 147-64.

• Il «Sabato» del villaggio di Renzo. Per una memoria manzoniana nei canti pisano-recanatesi, «Stilistica e metrica italiana», 8, 2008, pp. 153-68

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IN ORDINE CRONOLOGICO DI ARGOMENTO:

1. I CANTARI DEL '300 E ANTONIO PUCCI
La tradizione canterina, con particolare riferimento al ruolo di Antonio Pucci nella mediazione letteraria della Firenze della seconda metà del Trecento, indagata nei suoi aspetti materiali e di storia della tradizione (cfr. l'edizione critica dei "Cantari della Reina d'Oriente", Bologna, Commissione dei testi di lingua, 2007), con specifica attenzione ai suoi rapporti con gli antecedenti anticofrancesi, tanto sul piano dei diretti debiti testuali quanto su quello delle trasformazioni e della risemantizzazione nel contesto culturale fiorentino.

2. IL ROMANZO DEL '700
La nascita e prima diffusione del moderno romanzo in prosa nell’Italia del XVIII secolo, con partico¬lare riferimento alla fenomenologia e all’evoluzione di alcuni dati significativi per lo statuto del genere, e al suo impatto sul sistema letterario, analizzato sul piano delle incertezze definitorie e delle resistenze polemiche, e delle subordinazioni e innovazioni dell’approccio critico e teorico italiano rispetto alla coeva riflessione europea.

3. IPPOLITO NIEVO
L'opera di Ippolito Nievo, di cui, nell'ambito dell'Edizione Nazionale, ha curato l'edizione critica e commentata degli "Scritti politici e d'attualità" (Venezia, Marsilio, 2015) ed ha in preparazione quella degli scritti letterari e teatrali, oltre ad aver pubblicato alcuni saggi.

4. LA CONTEMPORANEITÀ (POESIA, INTELLETTUALI, LETTERATURA E CINEMA)
Le forme della letteratura contemporanea, con particolare riferimento alla tradizione poetica italiana, al ruolo degli intellettuali (scrittori e critici) di fronte alle trasformazioni della società nella seconda metà del Novecento e all’inizio del terzo millennio (cfr. "L'intellettuale autobiografico", Lecce, 2003), e ai rapporti tra letteratura e cinema (cfr. i saggi su Sorrentino e Truffaut)

Quello che segue NON È l'elenco degli argomenti che vengono proposti ai laureandi, ma delle tesi da me GIÀ dirette e discusse, a titolo orientativo:

Tesi triennali in MZL/LLM:

- Ricognizioni sulla prima traduzione integrale inglese dello Zibaldone di Leopardi (L. Rushaj, 2014-15)
- Inghilterra e Italia nel Novecento femminista: “Una stanza tutta per sé” di Virginia Woolf e “Gioie d’occasione e altre ancora” di Sibilla Aleramo a confronto (C. Vecchiato, 2014-15)
- Fenoglio traduttore di “The Rime of tha Ancient Mariner” di Coleridge (R. Santarossa, 2014-15)
- Letteratura della migrazione: ruolo delle tradizioni culinarie nell’attività culturale (A. Vellar, 2014-15)
- Boccaccio e Chaucer: "Decameron" IX,6 e "The Reeve's Tale" a confronto (M. Sichel, 2014-15)
- Prospettive mutevoli di frontiere e nemici ne "Il deserto dei Tartari" e "Waiting for the Barbarians" (E. Abbondanza, 2015-16)
- L'eredità di Bertold Brecht in Franco Fortini: traduzioni e poetica (S. Franceschin, 2016-17)
- Ungaretti, Montale, Sanguineti: traduzioni parallele di due sonetti di Shakespeare (XXXIII, II) (F. Piccoli, 2016-17)
- Lord Byron e Luigi Pulci: la traduzione del "Morgante" (B. Piazza, 2016-17)
- L'"Elegia scritta in un cimitero campestre" di Gray nelle traduzioni di Torelli, Cesarotti e Zanella (F. Bottaro Sabadin, 2018/19)
- Dall’“Antologia di Spoon River” di Edgar Lee Masters alle canzoni di Fabrizio De Andrè (I. Bellio, 2019-20)
Il tema della violenza in relazione alle donne in alcune opere di Dacia Maraini e Angela Carter (C. Leo, 2020-21)

Tesi triennali in Lettere:

- Il travaglio usato: la rappresentazione del lavoro in Leopardi (F. Berti)
- Gli articoli dell’ “Uomo di Pietra” a firma “Sabeo” (1859-60) attribuiti a Ippolito Nievo (I. Piacenza, 2013-14)
- Dall’eclissi d’autore al giudizio polemico: la nuova impersonalità del “Mastro-don Gesualdo” (E. Zorzi, 2014-15)
- "I Malavoglia" a cinema: Visconti e Scimeca a confronto (C. Faresin, 2017-18)
- "Una questione privata": dal romanzo di Fenoglio all'adattamento cinematografico dei Taviani (S. Balbo, 2017-18)
- Realtà e immaginazione: le "Fantasie olandesi" (1932) di Marino Moretti (M. C.De Simone, 2017-18)

Tesi magistrali in Filologia Moderna:

- Problematizzare la didattica della letteratura italiana: tra educazione e insegnamento (C. Villa, 2020)
- I raccontini per l'infanzia di Caterina Percoto (S. Andreose, 2021)

1. AVVISI
2. DATE ESAMI E ALTRE INDICAZIONI

1. AVVISI

Il docente risponde esclusivamente a email che siano inviate dall'indirizzo istituzionale fornito dall'ateneo a ciascuno studente e che si conformino alle regole minime e condivise della buona educazione.


2. ESAMI

Gli esami si tengono in presenza. Chi avesse motivo di sostenerlo da remoto deve inviare una email al docente facendone motivata richiesta.


APPELLI

- "LETTERATURA ITALIANA" per il DAMS:

AUTUNNALE 1° appello: 6/9 ore 9 aula 11 Polo Beato Pellegrino
AUTUNNALE 2° appello: 20/9 ore 9 aula 11 Polo Beato Pellegrino


- "LETTERATURA ITALIANA MODERNA" per Filologia Moderna:

AUTUNNALE 1° appello: 5/9 aula 9 Polo Beato Pellegrino
AUTUNNALE 2° appello: 19/9 ore 9 aula 13 Polo Beato Pellegrino




Chi desidera sostenere l'esame deve iscriversi su uniweb e presentarsi all'appello.
Eventuali richieste di spostamento saranno prese in considerazione, di fronte a numeri alti, solo per motivi di salute o per coincidenza con altri esami, nei limiti del possibile.