Messaggio del Direttore

Protocollo per la ripresa della ricerca in condizioni di sicurezza

08.05.2020

Alle/ai docenti del Dipartimento di Studi linguistici e letterari
Al personale tecnico e amministrativo
Alle/agli assegniste/i,dottorande/i, laureande/i
Alle/ai docenti a contratto



In data 29 aprile 2020 è stato inviato a tutto il personale dell'Ateneo il decreto del Magnifico Rettore che emana il «Protocollo contrasto e contenimento virus sars-cov-2». Il testo del Protocollo dispone che le indicazioni di base vengano «declinate da ciascuna struttura dell’Ateneo [...] attraverso una regolamentazione ad hoc che ne definirà con maggiore dettaglio la modalità applicativa, in relazione alle specifiche caratteristiche logistiche e organizzative».

In ottemperanza a tale disposizione, grazie al contributo del Delegato ai Servizi generali e tecnici e alla logistica del Dipartimento, dott. Tobia Zanon, con la collaborazione della Segretaria di Dipartimento, dei Servizi generali del DiSLL e del dott. Andrea Parmagnani, è stato redatto il Protocollo per la ripresa della ricerca in condizioni di sicurezza, che si invia qui in allegato.

Invito con la massima sollecitudine tutto il personale docente e non docente alla rigorosa osservanza di tutte le norme indicate.
In particolare, raccomando:
- di segnalare in portineria di via Beato Pellegrino, compilando l'apposito modulo di firma, il proprio ingresso e l'uscita (la norma vale anche per chi entra nel Complesso BP dal parcheggio sotterraneo);
- di sottoscrivere e depositare la dichiarazione allegata (la dichiarazione è un atto una tantum e dunque basterà che sia sottoscritta la prima volta che si rientra nel Complesso BP); ovvero di esibire la dichiarazione eventualmente sottoscritta con SSO (attivazione nei prossimi giorni), secondo le indicazioni contenute nel protocollo;
- di rispettare sempre e con la massima attenzione la distanza interpersonale di 1,5 metri;
- di indossare la mascherina (fornita all'ingresso di via Beato Pellegrino) in tutti gli spostamenti e gli spazi comuni, nonché in presenza di altre persone nel proprio ufficio/studio;
- di prestare particolare attenzione nei locali di ristoro, seguendo scrupolosamente le specifiche indicazioni di igiene e di comportamento indicate nel protocollo e segnalate in loco;
- di evitare assembramenti nei luoghi comuni e aperti (nonostante le prime lusinghe della primavera).

Rammento inoltre quanto segue:
1) nella cosiddetta «fase 2» riprende la ricerca e non la didattica in presenza, e pertanto l'accesso alle strutture rimane limitato esclusivamente alle seguenti categorie: laureande/i, dottorande/i, assegniste/i, personale docente;
2) i dispositivi di protezione individuale, e in particolare la tipologia di mascherina che sarà fornita dalla struttura, sono, come è noto, a salvaguardia della salute degli altri, poiché proteggono dai veicoli principali del contagio (aerosol e droplet) in uscita e non in entrata. La circolazione per locali e ambienti del Complesso privi della mascherina è dunque un atto potenzialmente pericoloso in primisverso altri;
3) per il personale tecnico e amministrativo il lavoro agile rimane la modalità ordinaria di servizio nelle pubbliche amministrazioni per tutta la durata dell’emergenza sanitaria, ai sensi dell’articolo 87, comma 1, del decreto legge n.18 del 17 marzo 2020 “Cura Italia”, convertito in legge 24 aprile 2020, n. 27. Pertanto il personale al quale non sia richiesto di assicurare in presenza il supporto tecnico e amministrativo, continuerà ad operare in regime di lavoro agile secondo le modalità già stabilite.

Mi corre infine l'obbligo di ricordare che il mancato rispetto delle indicazioni contenute nel Protocollo di Ateneo e recepite nel Protocollo del DiSLL implica illecito disciplinare alla stregua delle previsioni del codice di comportamento dei dipendenti.

Un saluto cordiale a tutte/i.
Sergio Bozzola